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Villa della Regina 022 | Camera verso levante detta del trucco. La denominazione settecentesca deriva dalla presenza del "Trucco", tavolo da gioco simile al biliardo. Divenuta sala da pranzo (1819) venne poi trasformata in aula scolastica dell'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari. Al tempo di Anna Maria d'Orléans risalgono la volta con il Trionfo di Davide del pittore di corte C.F. Beaumont e la tela con la Veduta del castello di Saint Cloud, residenza dei duchi d'Orléans; si devono invece all'intervento di Juvarra e Baroni di Tavigliano la boiserie con motivi a grottesche e cineserie e i dipinti di Giovanni Battista Crosato, due dei quali trafugati nel 1979. Alle pareti, si trovano ritratti del Cardinal Maurizio, ai Anna Maria d'Orléans, di Vittorio Emanuele II con in mano il programma dell'istituto e della sua consorte Adelaide d'Asburgo-Lorena.

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Villa della Regina_022.JPG - Camera verso levante detta del trucco. La denominazione settecentesca deriva dalla presenza del "Trucco", tavolo da gioco simile al biliardo. Divenuta sala da pranzo (1819) venne poi trasformata in aula scolastica dell'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari. Al tempo di Anna Maria d'Orléans risalgono la volta con il Trionfo di Davide del pittore di corte C.F. Beaumont e la tela con la Veduta del castello di Saint Cloud, residenza dei duchi d'Orléans; si devono invece all'intervento di Juvarra e Baroni di Tavigliano la boiserie con motivi a grottesche e cineserie e i dipinti di Giovanni Battista Crosato, due dei quali trafugati nel 1979. Alle pareti, si trovano ritratti del Cardinal Maurizio, ai Anna Maria d'Orléans, di Vittorio Emanuele II con in mano il programma dell'istituto e della sua consorte Adelaide d'Asburgo-Lorena.

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